Dieta Psicosomatica - Agne Bejeryte

Dieta Psicosomatica

Dieta Psicosomatica

Disclaimer

Non mi occupo dei disturbi del comportamento alimentare, ma di persone sane, che attraverso il loro rapporto con il cibo esprimono ciò che è la loro personalità, il loro stile di vita e ciò che sono i loro veri bisogni.
In caso di presenza di disturbi alimentari il cliente sarà indirizzato a rivolgersi al suo medico curante o ad un centro specializzato dei Disturbi dell’Alimentazione o AIDAP (Associazione Italiana Disturbi dell’Alimentazione e del Peso) di propria provincia. Il mio compito sarà quello di aiutare la persona, una volta uscita dalla condizione patologica, a sfruttare al massimo le sue risorse positive per promuovere il miglioramento della qualità della sua vita.

“Se tutti i bisogni restano insoddisfatti e l’organismo è dominato dai bisogni fisiologici, tutti gli altri bisogni possono essere annullati o respinti nell’ombra. È quindi giusto caratterizzare l’intero organismo, dicendo semplicemente che è affamato, infatti la sua coscienza è quasi completamente pervasa dalla fame”. 
A. Maslow

Consulenza

Counseling in Alimentazione Psicosomatica

Hai iniziato a seguire una dieta, a fare il digiuno intermittente, ad assumere degli integratori alimentari dimagranti o quelli per ridurre la fame, ma non hai ottenuto dei grandi risultati, perché un’irrefrenabile voglia di mangiare qualcosa di sfizioso e di veramente appagante ti ritorna sempre rischiando compromettere i tuoi obiettivi?

La noia, la pigrizia, la pubblicità del cibo spazzatura in TV, le abitudini alimentari non sempre sane dei tuoi famigliari, le tensioni emotive, uno stile di vita frenetico, poco appagante, privo di stimoli positivi o di obiettivi futuri influenzano le tue abitudini alimentari?

Hai iniziato a seguire una dieta, a fare il digiuno intermittente, ad assumere degli integratori alimentari dimagranti o quelli per ridurre la fame, ma non hai ottenuto dei grandi risultati, perché un’irrefrenabile voglia di mangiare qualcosa di sfizioso e di veramente appagante ti ritorna sempre rischiando compromettere i tuoi obiettivi?

La noia, la pigrizia, la pubblicità del cibo spazzatura in TV, le abitudini alimentari non sempre sane dei tuoi famigliari, le tensioni emotive, uno stile di vita frenetico, poco appagante, privo di stimoli positivi o di obiettivi futuri influenzano le tue abitudini alimentari?

Ti dò il benvenuto nella mia pagina web sull’Alimentazione e sulla Dieta Psicosomatica. Lo scopo di questo servizio è renderti più competente in materia di alimentazione e più consapevole del fatto che il tuo comportamento alimentare non è soltanto una semplice questione di fame, ma è il risultato dei tuoi bisogni, dei tuoi istinti, del condizionamento culturale, ambientale e sociale, nonché della tua capacità e dalla tua forza individuale. Io mi occupo di tutti questi aspetti e lavoro ponendo te e la qualità della tua vita al centro dell’attenzione.

Procurarsi sensazioni piacevoli attraverso i dolci o altro cibo da sapori allettanti è confortante, tuttavia, può portare all’assuefazione dei sensi, costringendoti ad aumentare il loro consumo, fino ad arrivare a vere e proprie dipendenze dal cibo con tutte le conseguenze negative che ne derivano.

Sostituire l’energia mentale con quella alimentare e rendere la propria vita più piacevole con i dolci, gli snack salati o altro cibo spazzatura, considerati in tutto il mondo poco sani e inutili sotto il profilo nutrizionale, diventa una sorta di arma a doppio taglio: da un lato ti protegge, ti conforta, rafforza, anche se brevemente, la tua autostima, dall’altro ti fai del male, perché, oltre a peggiorare la tua salute, rinunci alla possibilità di crescere e diventare una persona migliore.

Procurarsi sensazioni piacevoli attraverso i dolci o altro cibo da sapori allettanti è confortante, tuttavia, può portare all’assuefazione dei sensi, costringendoti ad aumentare il loro consumo, fino ad arrivare a vere e proprie dipendenze dal cibo con tutte le conseguenze negative che ne derivano.

Sostituire l’energia mentale con quella alimentare e rendere la propria vita più piacevole con i dolci, gli snack salati o altro cibo spazzatura, considerati in tutto il mondo poco sani e inutili sotto il profilo nutrizionale, diventa una sorta di arma a doppio taglio: da un lato ti protegge, ti conforta, rafforza, anche se brevemente, la tua autostima, dall’altro ti fai del male, perché, oltre a peggiorare la tua salute, rinunci alla possibilità di crescere e diventare una persona migliore.

Nonostante ciò, non vedi il motivo per cui dovresti rinunciare all’unico piacere della tua vita che il cibo ti dà. Sei addirittura disposto ad accettare il peggioramento della condizione fisica oppure l’aumento del peso ponderale piuttosto che avere una vita piena di rinunce, di sacrifici e di privazioni a seguito di una dieta rigorosa.

Prevalentemente le diete si basano sulla restrizione, e certe prescrizioni da figure medico sanitarie vengono vissute dalla maggior parte della gente come imposizioni che vanno in contrasto con il loro istinto naturale, ovvero mangiare per sopravvivere; ciò vale anche dal punto di vista di sopravvivenza emotiva.

Molte persone che seguono una dieta, probabilmente come te, dopo un certo periodo di tempo riprendono tutto il loro peso iniziale, perché i divieti alimentari aumentano la voglia di trasgredire e causano il rischio di una ricaduta.

Tra l’altro, a seguito delle diete molto restrittive, il corpo esercita sul cervello delle forze ormonali alle quali è quasi impossibile resistere e mette in atto dei meccanismi psiconeuroendocrinoimmunologici che cercano a tutti i costi di mantenere l’omeostasi, riportando il peso ponderale ai livelli precedenti o spesso anche superiori.

La maggior parte delle diete si basano sulla restrizione, e certe prescrizioni da figure medico sanitarie vengono vissute dalla maggior parte della gente come imposizioni che vanno in contrasto con il loro istinto naturale, ovvero mangiare per sopravvivere; ciò vale anche dal punto di vista di sopravvivenza emotiva.

Molte persone che seguono una dieta, probabilmente come te, dopo un certo periodo di tempo riprendono tutto il loro peso iniziale, perché i divieti alimentari aumentano la voglia di trasgredire e causano il rischio di una ricaduta.

Tra l’altro, a seguito delle diete molto restrittive, il corpo esercita sul cervello delle forze ormonali alle quali è quasi impossibile resistere e mette in atto dei meccanismi psiconeuroendocrinoimmunologici che cercano a tutti i costi di mantenere l’omeostasi, riportando il peso ponderale ai livelli precedenti o spesso anche superiori.

La fame, innanzitutto, è una necessità primaria che deve essere soddisfatta con del cibo. Ma l’uomo non mangia solo per esigenza fisica. Lo fa anche per il piacere o per soddisfare altri suoi bisogni. E se dal punto di vista chimico e nutrizionale per placare la fame fisica basta un qualsiasi alimento, purché saziante, questo discorso non vale assolutamente nel secondo caso.

Non tutti possiedono la forza di volontà e la capacità di resistere ai peccati di gola. Il problema diventa ancora più significativo, soprattutto, quando si tratta di condizioni morbose come l’obesità o altri disturbi metabolici e cardiovascolari.

Senza alcun dubbio è estremamente difficile rinunciare agli alimenti gustosi, grassi, cremosi, ricchi di esaltatori di sapidità, ma soprattutto dolci perché, diversamente dal cibo dai sapori neutri o insipidi, sono proprio essi che sollecitano le parti del cervello responsabili della memoria del piacere, della gratificazione e delle emozioni piacevoli. Certe sostanze chimiche presenti nel cibo agiscono da rinforzo positivo, dato che il tuo cervello si ricorda che l’evento è stato gradevole e vorrà sicuramente ripetere tale esperienza.

Non tutti possiedono la forza di volontà e la capacità di resistere ai peccati di gola. Il problema diventa ancora più significativo, soprattutto, quando si tratta di condizioni morbose come l’obesità o altri disturbi metabolici e cardiovascolari.

Senza alcun dubbio è estremamente difficile rinunciare agli alimenti gustosi, grassi, cremosi, ricchi di esaltatori di sapidità, ma soprattutto dolci perché, diversamente dal cibo dai sapori neutri o insipidi, sono proprio essi che sollecitano le parti del cervello responsabili della memoria del piacere, della gratificazione e delle emozioni piacevoli. Certe sostanze chimiche presenti nel cibo agiscono da rinforzo positivo, dato che il tuo cervello si ricorda che l’evento è stato gradevole e vorrà sicuramente ripetere tale esperienza.

Consulenza

Quando rivolgersi al Counselor Nutrizionale?

Nel Counseling Nutrizionale l’approccio è basato sulla persona, non sulla dieta. Al centro dell’attenzione è la sua personalità e il suo atteggiamento mentale.

Esiste la parte irrazionale o inconscia di te, che, a causa dei processi evolutivi, prevale quasi sempre sulla tua razionalità. Si crea una sorta di dissonanza tra il piano emotivo e il piano cognitivo, una dura lotta tra la razionalità e l’istinto.

Questa dissonanza fa emergere delle reazioni che tu metti in atto anche quando affronti determinati regimi alimentari.

Ci sono due comportamenti principali: cedere alle trasgressioni con il conseguente senso di colpa, oppure rinunciare al soddisfacimento del proprio bisogno alimentare incappando nella rabbia e nelle frustrazione.

Nella visione della dieta psicosomatica, nessun alimento viene demonizzato o evitato. Il problema resta nella quantità e nella frequenza con la quale un determinato cibo viene consumato.
Come in ogni scelta che viene fatta, incluso quella alimentare, servono l’equilibrioil buon senso e la consapevolezza.

Ci sono due comportamenti principali: cedere alle trasgressioni con il conseguente senso di colpa, oppure rinunciare al soddisfacimento del proprio bisogno alimentare incappando nella rabbia e nelle frustrazione.

Nella visione della dieta psicosomatica, nessun alimento viene demonizzato o evitato. Il problema resta nella quantità e nella frequenza con la quale un determinato cibo viene consumato.
Come in ogni scelta che viene fatta, incluso quella alimentare, servono l’equilibrioil buon senso e la consapevolezza.

Io mi occupo della parte più difficile che tu puoi sperimentare seguendo un certo regime alimentare, ed è quello di far emergere in te delle motivazioni razionali solide e far prevalere la tua parte cognitiva su quella istintiva.

Il mio compito è aiutarti a trovare l’equilibrio nella tua alimentazione, adattarla alle tue esigenze e alla tua personalità, perché in ogni caso, che tu ti senta in colpa trasgredendo alle regole o che provi la frustrazione e la rabbia rinunciando al piacere del cibo, ti fai del male.

Quindi qualunque situazione vissuta da te come imposizione deve essere riportata alla consulenza dove valuteremo insieme quali correzioni apportare al tuo regime dietetico che intendi seguire.

Consulenza

Perché la dieta psicosomatica è diversa da una dieta medica?

“Non possiamo pretendere di essere sani in un ambiente malato”. 
Papa Francesco

Il termine “dieta” nel mondo medico spesso viene concepito come una restrizione calorica o un cambiamento nutrizionale volto al dimagrimento o alla cura di patologie.
In questo caso vengono considerati gli aspetti che riguardano l’alimentazione solo dal punto di vista biochimico e nutrizionale, trascurando completamente altri aspetti della tua vita, che spesso nascondono le vere cause del problema.

Un professionista che si limita ad elaborare la dieta con un software del computer, non considera il fatto che è difficilissimo adottare un comportamento alimentare corretto se si vive a contatto quotidiano con ambienti, situazioni e persone che tale comportamento non hanno e neppure vogliono avere.

Nella dieta psicosomatica, invece, l’attenzione viene rivolta a te e all’alimentazione nella sua globalità. Il tuo stile di vita, l’ambiente in cui vivi, i tuoi bisogni o il tuo stato d’animo, la cultura, le tue convinzioni etiche e morali possono incidere sulle tue determinate scelte alimentari. Ma anche al contrario, il tuo modo di sentire e il tuo comportamento possono essere influenzati dalla “personalità” degli alimenti. Quindi è molto importante che queste personalità interagiscano a scopo di promuovere la tua salute e il tuo benessere.

  • Il cibo che mangi ti fa sentire assonato, affaticato, privo di energia o pieno di salute, di entusiasmo e di voglia di fare?
  • Il cibo ti serve per sostenere le tue attività quotidiane, per soddisfare il tuo fabbisogno energetico o è un tuo frequente alleato per confortarti e per rifugiati dalle minacce esterne?
  • Come si sono formate le tue abitudini alimentari e da quali fattori ambientali e da quali motivi vengono mantenute?

Sono queste alcune delle domande sulle quali indaga il Counselor in Nutrizione durante il colloquio.

Obiettivi

Gli obiettivi della dieta psicosomatica

Il cervello cerca costantemente qualsiasi forma di “nutrimento” o dell’energia cognitiva o spirituale per sopravvivere, per evolversi, ma anche per cercare il piacere, il benessere e la felicità.

Queste risorse “nutrizionali” possono essere di vario genere e provenire dalle tue esperienze personali, dagli obiettivi futuri, dalle percezioni sensoriali, dalle attività piacevoli, spirituali, mentali e culturali, dalle conoscenze, dall’apprendimento, dalle relazioni significative, infine dall’autorealizzazione.

Il Counselor in Nutrizione Psicosomatica interviene quando la tua mente non riceve più il nutrimento di cui ha veramente bisogno e la ricerca di felicità e degli stimoli positivi attraverso il cibo diventa il tuo stile di vita di sempre e l’unica tua attività piacevole da fare.

  • Uno degli scopi della consulenza è spiegarti che il tuo comportamento alimentare spesso è dovuto al mancato soddisfacimento dei tuoi bisogni a un livello più elevato.
    La tua mente semplicemente viene deprivata dal nutrimento di cui ha veramente bisogno.
  • Il mio compito è farti capire che la vera gratificazione, l’autostima e il benessere mentale si guadagnano soltanto superando le sfide e gli ostacoli della vita, attraverso il cambiamento consapevole e consentendo alla tua mente di nutrirsi in modo corretto.

In caso contrario, tenderai a compensare il mancato introito di energia mentale con ciò che la puoi sostituire immediatamente sul piano materiale, e cioè il cibo.

  • Durante il colloquio cerco di capire le tue ragioni e i tuoi bisogni che ti spingono a continuare ad avere un determinato rapporto con il cibo e, di seguito, aiuto a costruire un programma del cambiamento ricercando, insieme a te, delle strategie più idonee per superare le difficoltà e a soddisfare questi bisogni, emersi durante il colloquio, in maniera più adattiva.
  • L’obiettivo è quello di aiutarti a comprendere l’utilità di rivolgere la tua attenzione e le tue risorse positive verso propositi e mete più elevate, senza aver bisogno di ricorrere al cibo come unica fonte di piacere, restituendo all’alimentazione il ruolo di semplice bisogno primario da soddisfare

La consulenza nell’alimentazione psicosomatica è un’attività innovativa e rappresenta, innanzitutto, la necessità di un cambiamento consapevole allo scopo di costruire un programma di uno stile di vita migliore abbinato all’atteggiamento mentale positivo, all’attività fisica, all’alimentazione naturale, alla ricerca di sé, alla coltivazione di una sana attività mentale, spirituale e culturale; tutto ciò che è legato alla ricerca di salute e di benessere.

La consulenza nell’alimentazione psicosomatica è un’attività innovativa e rappresenta, innanzitutto, la necessità di un cambiamento consapevole allo scopo di costruire un programma di uno stile di vita migliore abbinato all’atteggiamento mentale positivo, all’attività fisica, all’alimentazione naturale, alla ricerca di sé, alla coltivazione di una sana attività mentale, spirituale e culturale; tutto ciò che è legato alla ricerca di salute e di benessere.

La Dieta Psicosomatica

A chi è rivolta la Dieta Psicosomatica

  • Alle persone che desiderano impegnarsi seriamente a voler cambiare il loro stile di vita.
  • Alle persone che vogliono diventare più competenti in materia di alimentazione e costruire abitudini alimentari corrette.
  • Alle persone che desiderano conoscere meglio se stesse.
  • Alle persone che aspirano di trovare la motivazione e costruire degli obiettivi solidi per cambiare la loro situazione.
  • Alle persone che vogliono ritrovare la forza e le risorse interne per poter cambiare.
  • Alle persone che ambiscono a diventare più consapevoli del ruolo dell’alimentazione nella loro vita.
  • Alle persone che vogliono crescere ed imparare a soddisfare i propri bisogni in modo adattivo.
  • Alle persone che desiderano avere una vita più significativa, più attiva e degna di essere vissuta.
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