Sovrappeso e Obesità - Agne Bejeryte

Sovrappeso e Obesità

Sovrappeso e Obesità

Disclaimer

Attenzione: il trattamento del sovrappeso o dell’obesità è un atto medico. Nel mio lavoro non mi occupo di modificare la conformazione fisica o di produrre dei cambiamenti del metabolismo. Il mio interesse professionale è rivolto verso tutto ciò che riguarda la promozione della salute e del benessere della persona, quindi anche l’aumento di peso. L’oggetto d’indagine della consulenza che offro è la qualità della vita del cliente, le sue abitudini e il suo atteggiamento mentale. L’obiettivo del lavoro è rendere la persona consapevole che nessun miglioramento è possibile se non si affronta un cambiamento, e che l’eccesso ponderale rappresenta un ostacolo a tale miglioramento. L’obesità non ha solo aspetti clinici ed epidemiologici, ma è la manifestazione evidente che la persona sta conducendo una vita poco sana, squilibrata e non conforme ai ritmi e ai cambiamenti dell’ambiente. Il lavoro consiste nel mettere questa persona nella condizione in cui l’aspetto negativo come il sovrappeso o l’obesità non abbia più ragione di esistere. 

Consulenza

Come ti può aiutare la consulenza in Naturopatia e Nutrizione?

Se ti trovi qui, nella mia pagina web sul sovrappeso e l’obesità, probabilmente stai cercando l’ennesima soluzione per perdere dei chilogrammi di troppo.
In Italia, le persone che sono in sovrappeso hanno ormai raggiunto la quota del 36% della popolazione totale, mente l’obesità affligge quasi il 12% degli italiani. Inoltre, 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale. Purtroppo, questa tendenza sta crescendo costantemente in tutto il mondo.

Numerose persone affette da obesità e sovrappeso cercano soluzioni facili per poter dimagrire velocemente. Si sottopongono ai vari trattamenti e adottano modi, talvolta drastici, per sbarazzarsi al più presto dell’inutile zavorra di grasso, ignorando incautamente eventuali danni e rischi per la salute.

Se ti trovi qui, nella mia pagina web sul sovrappeso e l’obesità, probabilmente stai cercando l’ennesima soluzione per perdere dei chilogrammi di troppo.
In Italia, le persone che sono in sovrappeso hanno ormai raggiunto la quota del 36% della popolazione totale, mente l’obesità affligge quasi il 12% degli italiani. Inoltre, 4 adulti su 10 sono in eccesso ponderale. Purtroppo, questa tendenza sta crescendo costantemente in tutto il mondo.

Numerose persone affette da obesità e sovrappeso cercano soluzioni facili per poter dimagrire velocemente. Si sottopongono ai vari trattamenti e adottano modi, talvolta drastici, per sbarazzarsi al più presto dell’inutile zavorra di grasso, ignorando incautamente eventuali danni e rischi per la salute.

Nonostante ciò, la maggior parte delle persone obese o in sovrappeso che decidono di sottoporsi al trattamento, lo abbandonano a metà strada, poche riescono a dimagrire se proseguono con il trattamento, e la maggior parte di quelli che hanno perso peso tende a recuperarlo tutto nel giro di poco tempo.

Probabilmente avrai già provato anche tu ad assumere farmaci dimagranti, lassativi o purganti, talora anche illegali incappando negli effetti collaterali come scariche intestinali improvvise, flatulenza, aggravamento della costipazione, stanchezza, mal di testa, problemi digestivi, ipoglicemia, nausea, attacchi di ansia, aumento della pressione arteriosa e un’infinità di altri sintomi spiacevoli che possono compromettere il tuo stato di salute.

Forse avrai scelto di privarti del cibo, di saltare le colazioni o di digiunare forzatamente per lunghi periodi, di adottare diete restrittive con eliminazione totale di interi gruppi di alimenti, di praticare attività fisica estenuante, di seguire diete liquide o una delle migliaia di diete chetogeniche che hai trovato in rete? 
Numerosi errori alimentari vengono commessi solo per inseguire i canoni di bellezza dettati della società odierna e i suoi modi di vivere che coincidono poco con i concetti reali di salute e di benessere.

Devi sapere che durante un regime alimentare fortemente restrittivo, dopo un iniziale periodo di entusiasmo, a seguito del rapido calo ponderale, subentrano ostacoli sempre maggiori che, accompagnati da continue ricadute e trasgressioni alimentari, ne determinano il fallimento e aumentano la frustrazione.

Obesità e sovrappeso non vanno combattuti, ma vanno compresi

Una restrizione calorica estrema causa carenze nutrizionali, alterazioni metaboliche, disfunzioni neuroendocrine e immunitarie, disturbi della fertilità e della stabilità emotiva e può diventare il presupposto per l’insorgere dei disturbi del comportamento alimentare.

È normale che il tuo corpo, essendo un sistema intelligente, a seguito di tali comportamenti, attui le reazioni di difesa con le quali cerca di far fronte ai lunghi periodi di digiuno alimentare: rallenta il dispendio energetico, ovvero la capacità di bruciare le calorie, e mette in atto i meccanismi neuro-ormonali che aumentano la fame e il desiderio di cibo, compromettendo tutta la fatica a dimagrire.

In questo modo, il corpo cerca di portare la situazione all’omeostasi precedente. Anzi, per motivi di difesa, l’organismo accumula un ulteriore strato di grasso per proteggersi dalle deprivazioni alimentari future.

Può essere, invece, che hai tentato l’ultima spiaggia e ti sei sottoposto al bypass gastrico illudendoti di poter tornare al più presto alle vecchie abitudini alimentari senza avere rimorsi e senza continuare ad ingrassare. Purtroppo anche questa soluzione nasconde spiacevoli sorprese, anche gravi.

Nonostante in certi casi si tratti di un unico modo per salvare le vite alle persone obese, l’intervento di chirurgia bariatrica presenta dei veri svantaggi che tanti ignorano. Intervenire sull’apparato digerente in qualsiasi maniera può complicare le condizioni fisiopatologiche preesistenti. La chirurgia per la perdita di peso cambierà radicalmente la vita per sempre e non necessariamente in modo positivo. Si riscontrano, infatti, diversi effetti collaterali: carenze nutrizionali, problemi digestivi, si rischia l’anemia da carenza di ferro, l’osteoporosi o la perdita di denti dovute alla carenza di calcio, infezioni, embolie polmonari, ernie, vomito, incontinenza urinaria o fecale, sindrome di Dumping, persino la morte. I pazienti con bypass gastrici più estesi richiedono un attento monitoraggio, l’uso per tutta la vita di cibi e farmaci specifici. 

Compromettere volontariamente il proprio sistema digerente attraverso un intervento chirurgico, quando non si tratta di un’emergenza di vita o di morte, ma solo per il fatto che non si voglia di impegnare a cambiare il proprio stile di vita, è una scelta senza senso e da incoscienti.

Inizialmente, la chirurgia bariatrica poterebbe anche fungere da barriera fisica per fermare la tua spinta di eccedere con il cibo, ma non cambierà il tuo atteggiamento mentale, il tuo comportamento alimentare, le tue abitudini scorrette e, soprattutto, la tua personalità. Ecco perché si documentano numerosi casi di insuccesso anche in questo campo di intervento.

Intervenire in modo globale

È inutile cercare di cambiare il proprio corpo se non si cambia la mente e se non si cercano le vere cause del problema che ti hanno portato ad avere il peso attuale.

Il peso non è solo quello corporeo, la componente psicologica è fondamentale nel trattamento dell’obesità. Quali sono in realtà i veri bisogni che una persona cerca di soddisfare mangiando e le motivazioni che la portano ad agire in un determinato modo e ad usare il cibo come lo strumento per colmare le lacune in modo distruttivo?

È inutile cercare di cambiare il proprio corpo se non si cambia la mente e se non si cercano le vere cause del problema che ti hanno portato ad avere il peso attuale.

Il peso non è solo quello corporeo, la componente psicologica è fondamentale nel trattamento dell’obesità. Quali sono in realtà i veri bisogni che una persona cerca di soddisfare mangiando e le motivazioni che la portano ad agire in un determinato modo e ad usare il cibo come lo strumento per colmare le lacune in modo distruttivo?

Comprendere i bisogni che spingono la persona a mangiare, aiuta a capire meglio il problema a 360 gradi e ad evitare l’errore di impostare la dieta in modo schematico, prendendo in considerazione soltanto un algido calcolo delle calorie e la funzione biochimica dei nutrienti.
Dimenticare il ruolo della mente, soprattutto la sua parte inconscia, significa produrre trattamenti inefficaci e controproducenti. Vedi il caso del dr. Nowzaradan con un’infinità dei suoi casi falliti. Intervenire sulle diverse situazioni in modo standard, agendo solo sul corpo della persona, è stupido, perché non esistono casi standard, e se fosse così, la dieta funzionerebbe sempre, ma questo non accade. Ecco perché non è mai stato trovato fino ad ora il prodotto o il trattamento che in modo sistemico ottenga i risultati in tutti i casi di sovrappeso o di obesità.

Conoscere gli aspetti fondamentali della mente aiuta a capire che il peso corporeo non è soltanto un inutile ingombro da cui liberarsi, ma anche l’espressione materiale della nostra personalità.

Questo significa che il nostro peso dipende dall’atteggiamento mentale e dal rapporto che abbiamo con il mondo e con noi stessi, ovvero, siamo persone attive, ottimiste e aperte alle sfide della vita o ci rifugiamo e ci chiudiamo nel nostro corpo costruendoci attorno uno strato protettivo dell’adipe che ci protegge “dalle minacce” del mondo esterno?

L’obesità ed il sovrappeso sono la manifestazione evidente di un disagio che una persona sta vivendo. Quando una persona presta troppa attenzione all’alimentazione e quando tutti i suoi pensieri e il comportamento ruotano attorno al cibo per placare la fame che spesso non è fisiologica ma dettata dai suoi stati umorali, lo fa per noia, per mancanza di obiettivi e di motivazione nella vita.

La persona mangia per far tacere la frustrazione che nasce dall’incapacità di superare le difficoltà e le sfide della vita. Mangia quando non si sente “abbastanza”: abbastanza capace, apprezzata, abile, rispettata, accettata, degna di una vita migliore.

Il bisogno fisiologico della fame è il più insistente, e quando una persona non riesce a resistergli e diventa schiava del cibo, questo significa che nella sua vita manca di tutto: sicurezza, amore, stima, accettazione. In questa situazione si sentirà estremamente affamata e non avrà altri interessi che per il cibo.

Cambiare stile di vita e atteggiamento mentale

Porre il peso ideale, come obiettivo primario, è sbagliato, perché, come avrai notato, può essere fonte di frustrazione e causa di abbandono della terapia.

Quello che è meglio fare è rendere i propri obiettivi significativi. Ciò che dovresti desiderare è di essere in ottima forma, in buona salute, diventare una persona migliore, costruirti una vita piena di stimoli e gratificazioni positive; il resto verrà da sé.

Distogliere l’attenzione dalla perdita di peso e dagli aspetti puramente estetici e concentrarsi sul benessere generale potrebbe essere la soluzione migliore per ottenere ciò che vuoi. A ogni tua aspettativa realizzata o ad ogni ostacolo superato crescerà la tua gratificazione, la tua autostima. Questo è il vero motivo per cui vale la pena di vivere, questa è la vera gratificazione a lungo termine a cui devi ambire, e qui ti posso aiutare io.

Come ti può aiutare la consulenza?

È ovvio che per essere più felici, condurre una vita più attiva, piena di stimoli, in buona salute fisica e mentale bisogna perdere peso, ma affidarsi a prescrizioni solamente teoriche di qualche medico nutrizionista potrebbe non bastare.
A prima vista, potresti dire o pensare che non ci sia molta differenza tra il counselor naturopatico e altre figure professionali che si occupano della problematica del peso corporeo.

Tuttavia, il mio programma è molto diverso dal solito approccio medico e dalle classiche diete, elaborate dai software del computer, e offre la possibilità di conoscerti meglio, di scoprire i propri limiti e le proprie opportunità, la motivazione, i bisogni e le aspettative reali. Il mio oggetto di analisi sono tutti gli aspetti della tua vita, qualsiasi essi siano: psicobiologici, ambientali, culturali ecc.

Lo scopo del programma è farti “disintossicare” dalle convinzioni che bloccano il cambiamento e far emergere le tue risorse positive. La dieta che fa parte del programma non è necessariamente privativa. Infatti, rappresenta uno stile di vita, un atteggiamento mentale abbinato a pratiche salutistiche come attività fisica, alimentazione naturale, dedizione a una sana attività mentale e spirituale, autorealizzazione; tutti gli aspetti legati alla ricerca del benessere. Se a seguito di questo cambiamento la perdita di peso si verificherà come un “effetto collaterale” positivo, ben venga!
Il trattamento del sovrappeso e dell’obesità è un atto medico, tuttavia il counselor nutrizionale svolge una funzione di affiancamento alle cure mediche e psicologiche, con lo scopo di far emergere il tuo atteggiamento positivo. Questo è l’obiettivo del mio programma che si affianca e mai sostituisce quello di altre figure professionali.

La consulenza è rivolta a:

  • Persone adulte che vogliono perdere peso
  • Chi ha già perso il peso e vuole mantenere la forma
  • Chi vuole scoprire e rinforzare le proprie risorse positive
  • Chi vuole acquisire maggiore consapevolezza sulla propria salute
  • Chi vuole aumentare la sua motivazione
  • Chi vuole costruire obiettivi significativi e una prospettiva positiva
  • Chi fa fatica a perde il peso e desidera imparare a gestire le difficoltà
  • Chi semplicemente vuole avere uno stile di vita più sano e stare bene
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